Pet counselling

Contagio di emozioni, anche oltre le specie

Il pet counselling integra il counselling con l’amore per gli animali e lo studio del loro mondo.

Il counselling è l’arte di aiutare gli altri ad aiutarsi, è l’arte delicatissima di mettersi in ascolto dell’altro, di interessarsi all’altro rimanendo contemporaneamente in ascolto di se stessi e delle sensazioni che l’altro suscita per alzare insieme lo sguardo verso soluzioni creative.

Ognuno di noi ha dentro di sé le potenzialità per sentirsi in equilibrio con sè stesso e con il mondo, ma ci sono momenti nella vita in cui abbiamo la sensazione di indossare vestiti che non ci appartengono o che non corrispondono ai nostri desideri più intimi, o semplicemente, che non sono della nostra taglia. Il counselling ci aiuta a rinnovare il nostro guardaroba emotivo e esperienziale, a rifornirlo solo di quei capi che sono espressione dei nostri gusti e dei nostri bisogni più veri.

In quanto animale sociale, il benessere di ogni umano è strettamente connesso con le relazioni della sua vita: relazioni familiari, amicali, amorose, professionali, ma anche etero-specifiche, quelle con i suoi animali. Comunicare con il cuore, sentirsi compresi e non giudicati, riuscire a guardare con interesse e curiosità il panorama che vede l’altro, rimanere aperti a nuove possibilità si rivela sempre estremamente nutriente e appagante.

Questo succede, se lo si desidera, anche nella relazione con gli animali.

Quando decidiamo di far entrare nella nostra vita, nella nostra famiglia un animale, in particolare un cane o un gatto, viene a crearsi uno spazio affettivo che attiva nuove dinamiche sociali, sposta il vecchio ordine delle priorità e stimola l’osservazione del mondo da una nuova prospettiva.

Il cane e il gatto da migliaia di anni hanno scelto di co-evolversi in relazione con l’uomo, di affidargli la loro sopravvivenza e il loro benessere. Non esiste, però, relazione senza reciprocità. Il mondo del cane e del gatto si sono incontrati con quello dell’uomo, si sono contaminati e contagiati a vicenda dando vita a un nuovo sistema, a sua volta, inserito in uno specifico ambiente naturale e sociale.

Il pet counselling si occupa della relazione tra l’animale e i suoi umani. Supporta la famiglia umana nell’esplorazione delle motivazioni emotive che hanno suscitato il bisogno di donare amore e di accogliere proprio quell’animale e l’accompagna verso il viaggio affettivo che desidera intraprendere con lui. È sempre l’umano che sceglie di condividere un pezzo di strada, un pezzo di vita con l’animale, mai viceversa. Esistono migliaia di cani o di gatti che hanno bisogno di essere adottati, ma noi scegliamo proprio quel cane o proprio quel gatto. Entrare nella relazione con il nostro animale con questa consapevolezza ci pone nella condizione di assumerci la responsabilità di ciò che ci sta comunicando il nostro animale con i suoi comportamenti.

Un percorso di pet counselling, quindi, pone l’attenzione su tutto il sistema famiglia, i nostri animali con le loro problematiche ne costituiscono solo una parte. Spesso i comportamenti dei nostri animali sono la manifestazione del contagio emotivo con i nostri stati d’animo, sono lo specchio delle nostre emozioni. Rigidità corporea, tono di voce diverso, movimenti disarmonici, cambiamenti di abitudini, situazioni stressanti che abbiamo sottovalutato o che pensavamo di non manifestare all’esterno, loro li percepiscono, a loro non sfugge nulla.

Stefano Cattinelli, medico veterinario omeopata, nella prefazione al libro Animali specchio dell’anima di Ruediger Dahlke, osserva che, negli anni, ha sentito molti suoi clienti dire il mio cane (o il mio gatto) è la mia ombra e questo l’ha portato a elaborare la teoria che sempre più animali si offrano a noi come ombra, come quella parte di noi che siamo chiamati a integrare per essere completi.

Ruediger Dahlke, autore del libro, dichiara che gli animali possono mettersi a disposizione dei proprietari ed esprimere qualcosa al posto loro, questo avviene grazie alla loro apertura psichica che permette di percepire gli stati d’animo dei loro compagni di vita.

Tutti i giorni facciamo esperienza del fatto che il contesto in cui viviamo ci influenza, influenza i nostri figli e lo stesso succede anche agli animali che fanno parte della famiglia.

Per costruire una relazione libera e equilibrata con il nostro pet, una relazione che tenga in conto dei bisogni e dell’unicità di ciascuno è fondamentale che ci mettiamo in gioco e ci assumiamo la responsabilità di una crescita condivisa.

I nostri animali li abbiamo scelti per un motivo e loro sono lì a ricordarcelo, tutti i giorni, con una grande generosità.

Condividi questo articolo sui tuoi social

Ti potrebbero interessare anche

Informativa
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.