Io
occupo il centro della mia vita,
mi prendo cura di me,
ascolto di che cosa ho bisogno,
definisco i miei confini,
dormo,
mi riposo,
mi nutro con consapevolezza,
rido,
leggo,
gioco,
medito,
faccio l’amore,
viaggio,
corro,
frequento gli amici,
investo sulla mia crescita personale,
coltivo i miei progetti,
e mi dedico costantemente alla costruzione della mia felicità.
Solo se faccio tutto questo sarò disponibile ad accogliere i bisogni di qualcun altro, a dare attenzione e cura alle persone che amo, perché, se mi ammalo o muoio, la mia vita non c’è più, non c’è più nessun spazio da cui attingere tempo, energie e risorse.
Il tempo è prezioso,
il tempo è oggi,
il tempo è qui e ora,
non è domani,
non è a settembre,
non è quando arriva l’estate,
non è solo se trovo una soluzione,
il tempo è subito.
Io sono prezios*, come prezioso è il dono della vita che ho ricevuto, è mio compito onorarlo e farne buon uso.
Io mi amo,
mi voglio così bene da poter dire di no.
Mi voglio così bene da ascoltare la voce dell’anima,
non la voce dei giudizi, delle sovrastrutture culturali, dei doverismi appresi e interiorizzati
La vita non è sacrificio,
non è fare tutto per te e poi chiederti il conto.
La vita è esserci per te nella misura di non perdermi, di non calpestarmi, di non riconoscermi.
La vita è un dono esclusivo,
è scegliere di abbracciarla e di viverla pienamente.