A tutte le donne

Care donne,

di oggi e di sempre.

Donne che si dimenticano di prendersi cura di sé e donne dall’aspetto impeccabile.

Donne coperte, chiuse nel proprio corpo, e donne che esibiscono la propria nudità.

Donne che vogliono i figli, donne che non vogliono averne e donne che non possono averli.

Donne modellate per sopportare il sacrificio su di sé e donne ribelli.

Donne che dedicano la loro vita alla carriera, ad affermarsi professionalmente e donne che un lavoro nemmeno ce l’hanno.

Donne semplici e donne intelligenti.

Donne che dipendono da altri e donne autonome e indipendenti.

Donne pacifiche e donne perennemente irrequiete.

Donne che cucinano e donne che non lo fanno.

Donne che leggono e donne che i libri non li hanno mai aperti.

Donne che disegnano e dipingono e donne che non hanno mai preso in mano i colori.

Donne che cuciono e ricamano e donne che non hanno mai infilato un ago.

Donne che scrivono e donne che non lo fanno.

Donne che cantano e donne stonate come una campana.

Donne che suonano e donne infastidite dalla musica.

Donne che sportive, che camminano, che corrono e donne pigre.

Donne burlone, divertenti e donne musone.

Donne che piangono e donne indurite dalla vita.

Donne viaggiatrici e donne che non si sono mai allontanate da casa.

Donne che parlano e donne silenziose.

Donne a cui piacciono gli uomini, donne a cui piacciono le donne e donne a cui piacciono le persone.

Donne giovani e forti, donne vecchie e fragili.

Donne ferite e violate e donne baciate dalla fortuna.

Donne sane e donne ammalate.

Donne che fanno politica e donne che ne sono schifate.

Donne pettegole e donne riservate.

Donne che attaccano e donne che incassano.

Donne pilota e donne che non hanno la patente.

Donne che parlano più lingue e donne che conoscono solo il dialetto.

Donne alla perenne ricerca della felicità e donne che ce l’hanno già.

Donne, siamo tutto questo e infinitamente altro.

È arrivato il momento, in ritardo di migliaia di anni, in cui noi Donne possiamo scegliere di essere tutto ciò che desideriamo senza vergogna, sensi di colpa o condizionamenti.

È arrivato il momento per le Donne di non sentirsi addosso nessun obbligo di piacere, di accontentare, di esaudire, di sacrificarci, di cambiare, di restare.

Nessuno sa cosa è buono per noi, se non noi stesse.

È arrivato il momento di essere libere e sentirci libere, sempre.

Sosteniamoci, affinchè, sempre più donne possano esserlo.

Uniamo per dire basta a chi ci ostacola, a chi non ce lo permette!

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